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giovedì 27 marzo 2014

Smateria





Ciao a tutti, girovagando un pò su internet mi sono imbattuta in un sito che mi ha davvero colpita profondamente, adoro il loro design, le loro idee sono spettacolari per questo ho deciso di sostenerli!

Di seguito vi parlo un pò di come è nata "Smateria" :

Smateria è nata in Cambogia 7 anni fa dall’incontro di due persone, Elisa Lion la creativa e Jennifer Morellato il suo alterego razionale, che hanno creduto in un sogno : poter creare accessori da materiali poveri o reciclati, giocando con la materia e con la sua trasformazione. Elisa ha in tasca tante idee, Jennifer un bagaglio di competenze organizzative innato.

Nel 2006 Elisa e Jennifer aprono a Phnom Penh una bottega artigiana con tre sarti e una modellista. Nascono le prime borse Smateria fatte con poliaccoppiato, con buste di plastica e con la rete da pesca o da cantiere. Nel tempo, il circuito del riciclo si è sviluppato e la produzione ha cominciato a crescere.
Smateria 2012: Il sogno di Jennifer ed Elisa continua a respirare e a mutare di forme e di colori : Jennifer nel 2010, oltre ad occuparsi di tutta la gestione, ha aperto altri tre negozi Smateria in Cambogia. Elisa nel frattempo è tornata in Europa e gestisce la produzione, che ormai conta i 102 dipendenti, a distanza, continuando ad occuparsi della parte creativa e dello sviluppo del prodotto. Smateria ha aggiunto altri materiali di recupero alla sua catena di reciclo: dal 2009 le selle delle moto (collezione Smoto), nel 2011 le gonne coreane (collezione Ri-k(o)rea)
Dall’avventura Smateria sia Elisa che Jennifer hanno imparato e continuano ad imparare ogni giorno lezioni preziose sulla produzione, sulla gestione e sulla cultura cambogiana: i loro insegnanti sono i tecnici e  i 100 collaboratori di Smateria, oggi attori professionisti in grado  di gestire il ciclo aziendale  senza nulla da invidiare ai manager stranieri. Il team di Smateria con tanto di cuffie e di webcam rappresenta la piu grande soddisfazione delle due socie italiane che camminano in questo mondo con la S davanti.

Articolo Frontiere news


CULTURA | 24 OTTOBRE 2012

FRONTIERENEWS.IT

STORIE DA UN MONDO PLURALE

Smateria è la nuova vita dalla materia. E’ l’idea di due italiane che in Cambogia si sono incontrate 7 anni fa e hanno fatto un sogno ad occhi aperti: creare oggetti da materiali poveri o riciclati. Una sorta di nuova vita, ma ancora più in forma di prima. Ed è così che vecchie reti usate per la pesca o come zanzariere, selle di vecchie moto e sacchetti di plastica usati, diventano borse, zaini, portamonete e tanto altro. Elisa, una delle due fondatrici, padovana, è arrivata in Cambogia dalla Cina in cerca di idee. In un mercato vede un rotolo di rete da cantiere rovinata ed inciampa in un sacchetto nero di plastica. E la scintilla del genio che è in lei scocca, portando con se l’ispirazione che Elisa cercava. Comincia da sola a creare oggetti da questi due materiali, in casa. In seguito incontra Jennifer, trentina, la razionalità che serviva ad Elisa per far fruttare l’intuizione. Subito aprono un bottega artigiana e avviano la produzione. Nasce “Smateria”. Il progetto si avvia con l’ausilio di 3 sarti e via via è cresciuta: ora l’azienda conta infatti 100 dipendenti. Ora Elisa è tornata in Europa, da dove gestisce la produzione e continua ad occuparsi della parte creativa e dello sviluppo del prodotto. Jennifer con la sua famiglia è rimasta in Cambogia e segue tutto il resto. Oltre alla filosofia del recupero, Smateria è improntata anche al rispetto delle personeche sono impiegate nell’azienda. Tutti i collaboratori sono assunti con regolare contratto redatto nel rispetto delle norme internazionali di lavoro, compresa un’assicurazione che permette ai dipendenti di potersi curare in caso di malattia. Al 90% si tratta di giovani lavoratrici. Per questo è stato predisposto un angolo/asilo con due baby sitter che si occupano dei figli piccoli, dalle 8 del mattino alle 5 di sera. La produzione è affidata anche a molte cellule familiari esterne, le quali sono state finanziate fornendo loro macchine da cucire e formazione. Le oltre 40 macchine da cucire già consegnate vengono ripagate mensilmente dalle famiglie senza interessi. Meravigliosi ricami all’uncinetto ricavati da fili di plastica riciclata, abbelliscono in modo stupefacente borse e pochettes. L’abilità di queste donne nel lavorare materiali non usuali, conferisce al prodotto un tocco esclusivo e di forte impatto qualitativo ed estetico. Il design di Elisa poi, è di grande attualità ed in linea con i gusti fashion del momento. Da qualche anno Smateria collabora anche con il CIAI, un’associazione, presente anche in Cambogia, che si occupa di bambini e adozione internazionale. Dalla Cambogia Smateria esporta in 18 Paesi nel mondo ed ha una vasta rete di rivenditori. Un’idea, una scintilla scoccata per caso guardando sacchetti gettati per strada, è diventata una grande realtà che continua a crescere e ad espandersi. Il punto di forza è la grande collaborazione tra imprenditrici e lavoratori e che permette a tutti di lavorare con serenità e soddisfazione. “Nessun dipendente ci ha lasciate fino ad ora” – dichiara soddisfatta Jennifer. “E questo per noi è una gioia e la conferma che stiamo lavorando bene”. Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si Smateria.

 
Di seguito le foto di materiale plastica riciclata, dato che questo progetto nasce nella periferia di Phnom Penh ad Andong, in una zona molto povera. Il progetto della plastica nasce in primis per dare una possibilità di sostentamento economico a famiglie che vivono lontane dalla città ed impossibilitate a raggiungerla e per conseguenza ad avere un lavoro; ed in secondo luogo per trasferire l'importanza del riciclo e della tutela dell'ambiente in un paese che chiaramente non ha questa sensibilità.

 
 
 
Foto zanzariere e reti 
 




Collezione donna fatta con zanzariere e reti
 
 




Foto selle di moto recuperate

 
 
 
Collezione uomo fatta con selle di moto recuperate
 
 
 
Link : 
www.smateriae-shop.com

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